Quale apporto poter offrire come comunità di professionisti all’interpretazione e alla gestione degli effetti economici della crisi pandemica? Quali proposte avanzare “capaci di rimuovere i nodi strutturali che condizionano il funzionamento del sistema e dare così un contributo alla ripartenza”, partendo non solo dai bisogni immediati delle imprese ma da quelli che prenderanno forma nei prossimi mesi, o hanno preso forma all'indomani della prima emergenza?
Trova la propria genesi in questi interrogativi, e nelle riflessioni seguite, il volume che ha visto lavorare insieme gli studi professionali aderenti ad ACB Group – network a cui Cortellazzo&Soatto aderisce fin dalla costituzione -, intitolato “Oltre la crisi, riflessioni e proposte per la ripartenza del Paese” e appena pubblicato da Egea.
Alla base uno schema di analisi fondato su tre profili specifici, proprio per restituire uno sguardo di prospettiva e proposte concrete: l'esposizione alla crisi delle imprese; la loro vulnerabilità, vale a dire la capacità di reggere le tensioni economiche e finanziarie resesi evidenti e percepite già poco dopo lo scoppio della pandemia; infine la resilienza, ossia la capacità di ripresa, fondando la rinascita su nuove basi e nuove regole.
Edito per i 20 anni di Acb Group, si articola in sei parti (Valore e finanza, Innovazione, Crisi e procedure, Area tributaria, Informazione societaria, Altri contributi) e raccoglie 31 contributi, tra cui quelli di tre partner del nostro studio.
Il capitolo "Guardare al passato: la necessaria sintesi fra valore e finanza per il ritorno all’equilibrio" vede la presentazione di due casi di risanamento di successo, fondati sul ripensamento strategico del modello di business e sulla rivalorizzazione del capitale investito, da parte di Salvatore Basile, dell’'area Business&Finance; Andrea Cortellazzo, dell'area Innovazione, interviene sul tema "L'innovazione digitale crea un'unica ‘Comunità’ dentro e fuori le ‘mura’”; infine, porta la firma di Gianfranco Peracin, dell'area Tax&Legal, il capitolo "Il piano attestato quale strumento per il risanamento delle imprese in crisi, tra passato, presente e prospettive evolutive anche alla luce della normativa comunitaria e dell’attuale contesto di crisi globale da Covid-19" (scritto a quattro mani con Lorenzo Galeotti Flori).
L'auspicio è che possa essere uno strumento utile per interpretare il presente, affrontare consapevoli e attrezzati le impegnative sfide attese e riscrivere su basi diverse il futuro, alla luce di paradigmi nel frattempo profondamente mutati e nuovi.