La sentenza del Trib. di Milano dell’8.11.2006, in commento, che risolve un contrasto sorto in vigenza della precedente normativa, offre lo spunto per alcune riflessioni sulle novità introdotte dalla riforma in tema di legittimazione del singolo socio ad impugnare le delibere del c.d.a. di s.r.l. quando siano frutto di una gestione censurabile sotto il profilo dell’utilità e della proficuità sociale, nonchè sui presupposti giuridici di un’azione di responsabilità contro gli amministratori.
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a cura di:
dott. ssa Anna Domenighini
pubblicato su:
Le Società, n. 5 2008