I vantaggi crescenti del contratto di rete tra le imprese: nel Sole 24 ore un articolo a firma di Lucio Antonello

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25/10/2021

«…le economie di scala, la possibilità di ampliare l'offerta dei propri prodotti e servizi, l'acquisizione di know-how e sfruttamento di innovazioni altrui, la maggior facilità nell'accedere a finanziamenti e a contributi a fondo perduto e il raggiungimento di una dimensione adeguata ad affrontare meglio il mercato nazionale e, a maggior ragione, quelli esteri»: sono tra i vantaggi maggiori dei contratti di rete tra imprese evidenziati nell'articolo del "Sole 24 Ore", pubblicato giovedì 21 ottobre, che porta le firme del nostro partner Lucio Antonello e del collega Alberto Mion dello studio Righini.

Riconosciuto sempre più come strumento economico efficace per lo sviluppo di attività imprenditoriali e di realtà produttive, il contratto di rete preserva l'autonomia giuridica e operativa delle diverse imprese coinvolte. Flessibilità e adattabilità sono tra le caratteristiche distintive, che ne fanno uno degli istituti preferibili per innovare, crescere e guadagnare competitività sul mercato.
Oggi in Italia sono 7.371 i contratti di rete stipulati e registrati da almeno 41.506 imprese, come dicono i dati più aggiornati del Registro delle imprese.

Tra gli aspetti rilevanti di questa tipologia di contratto anche la possibilità di prevedere la partecipazione di professionisti, con il vantaggio per le aziende aderenti di poter ricorrere a competenze e specializzazioni professionali complementari e attinenti a diversi ambiti, ripartendo i costi fra i diversi aderenti al contratto.

 

Qui a lato l'articolo del Sole 24 Ore