«Le imprese sono chiamate a un cambiamento di approccio strutturale e dovranno accelerare il percorso di individuazione delle opportunità e dei rischi, come di verifica delle infrastrutture più adeguate per la raccolta e gestione dei dati e, non da ultimo, di definizione delle strategie di medio e lungo termine. Ancor più con la nuova Direttiva sul Reporting di Sostenibilità (CSRD), che vedrà una platea di aziende molto più ampia dell'attuale chiamata a presentare un reporting di sostenibilità». È uno tra i messaggi lanciati dalla nostra partner Susanna Galesso, che nel suo ruolo di coordinatrice del Comitato di Sostenibilità di ACBGroup è intervenuta lo scorso venerdì al convegno "ESG: strategia, rendicontazione e creazione di valore" promosso e organizzato da ACBGroup, network nazionale di studi professionali a cui aderiamo sin dalla sua costituzione.
L'appuntamento, la cui videoregistrazione integrale è disponibile nella pagina dedicata del sito di ACBGroup, è stato un'occasione di dialogo e confronto tra imprenditori e manager, esponenti del settore finanziario, esperti e professionisti su un tema di stringente attualità, ossia l'integrazione degli standard ESG nei modelli di business aziendali, in primis alla luce della nuova direttiva europea CSRD che avrà impatto sull'intera filiera di riferimento delle aziende chiamate a produrre il reporting di sostenibilità.
«Il nostro compito come professionisti è di facilitatori del percorso, anzitutto attraverso l'informazione, per favorire scelte consapevoli e promuovere una nuova cultura – ha evidenziato ancora Galesso –. Serve poi tener conto che ogni azienda è unica e richiede un approccio personalizzato. Si tratta di un percorso che necessita di un presidio continuo dei cambiamenti in atto a più livelli, fattore che al professionista chiede di tenersi sempre aggiornato per essere in grado di accompagnare in modo efficace e personalizzato le imprese».