Scade il 31 ottobre la possibilità di adesione facoltativa al “Servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche” offerto dall’Agenzie delle Entrate.
Il servizio consentirà al contribuente di continuare ad accedere all’intero file xml delle fatture elettroniche, emesse e ricevute, fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del Sistema di Interscambio; trascorsa questa data, il contribuente potrà comunque accedere ai soli dati fiscali della fattura fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento.
L’adesione a questo servizio, inoltre, autorizza l’Agenzia delle Entrate ad utilizzare, oltre ai dati fiscali della fattura, tutte le informazioni incluse nei file xml delle fatture elettroniche per lo svolgimento di attività quali l’attività di assistenza, di controllo finalizzato all’erogazione dei rimborsi, di elaborazione dei dati per attività di analisi del rischio, di controllo automatizzato e puntuale. Restano fermi gli ordinari poteri ispettivi degli organi di controllo in ambito fiscale.
Se il contribuente deciderà di non aderire a tale servizio, potrà continuare a consultare tramite il SdI esclusivamente dati fiscali della fattura comprendenti il contenuto obbligatorio della fattura elettronica, ad eccezione, quindi, della descrizione (causale, natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi). Tali dati resteranno disponibili fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento. La mancata adesione al servizio di “Consultazione” non rappresenterà di per se un elemento di valutazione nell’ambito dell’attività di analisi del rischio condotta dall’Agenzia delle Entrate (Faq 125 del 19 luglio 2019).