È stata registrata lo scorso 29 maggio presso il Tribunale di Padova la richiesta di concordato preventivo in bianco per Pittarosso, la catena di negozi di calzature con sede a Legnaro, nel Padovano. «Questo darà modo all'azienda di continuare e lavorare e, al contempo, di costruire un piano di rientro dei debiti verso i fornitori e un progetto di rilancio» spiega Gianfranco Peracin, partner di Cortellazzo&Soatto che in qualità di advisor ha seguito l'operazione insieme ai legali di Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners.
L'impresa ha fortemente risentito del lock down totale, come tutto il comparto: per Pittarosso un duro colpo calato su una situazione finanziaria già difficile, per la cui soluzione si stava lavorando alacremente con la definizione di un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito. Un percorso interrotto bruscamente al sopraggiungere dell'emergenza pandemia.
«Con la riapertura di tutti i negozi in Italia, la ripresa sta dando già segnali positivi – dice ancora Peracin –: la strada è certamente in salita, e fondamentale sarà capire se il socio, fondo inglese Lion Capital, vorrà stare nella partita con l'immissione di nuove risorse, ma la parola d'ordine è la continuità dell'attività».