Il Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito in Legge nei giorni scorsi ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale estende il campo di applicazione del c.d. “split payment” o “scissione dei pagamenti”, meccanismo di applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto che prevede che il soggetto debitore dell’imposta sia il cessionario dei beni o beneficiario delle prestazioni di servizi e non, come ordinariamente avviene, il cedente o prestatore.
In estrema sintesi, il Decreto estende l’obbligo di applicazione dello split payment alle operazioni – per cui sia emessa fattura a partire dal prossimo 1 luglio - effettuate nei confronti:
- Delle amministrazioni pubbliche, come definite dall'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (disposizione già vigente);
- Delle società controllate da Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri;
- Delle società controllate da regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni;
- Delle società controllate da società di cui ai precedenti punti b) e c);
- Delle società quotate inserite nell’indice FITSE MIB.
La novità normativa non ha previsto un elenco dei soggetti cui si applichi detto meccanismo; in sede di conversione del Decreto Legge è stata prevista la possibilità che il cedente o prestatore richieda al cessionario / destinatario della prestazione una autocertificazione in cui quest’ultimo attesti la propria riconducibilità a soggetti cui si applichi il meccanismo in parola. È pertanto senz’altro opportuna una verifica delle proprie anagrafiche clienti al fine di verificare se sussistano fattispecie “dubbie” e procedere quindi alla richiamata richiesta.
Si evidenzia, peraltro, come la normativa sullo split payment vada altresì coordinata con quella del c.d. “reverse charge” o “inversione contabile”. Si ricorda come quest’ultima tecnicalità prevalga su quella della scissione dei pagamenti; esemplificando, il servizio di pulizia dell’immobile di società quotata resterà assoggettato al meccanismo dell’inversione contabile e non sarà quindi influenzato dalle novità esposte.