Nomina del professionista attestatore nel concordato preventivo: designazione dell'autorità giudiziaria o scelta dell'imprenditore?

Temi e Contributi
04/04/2008

L’entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2008 del D.Lgs. 169/2007 che corregge ed integra le disposizioni della Legge Fallimentare precedentemente novellate con il D.L. 35/2005 e il D.Lgs. 5/2006, ha portato a completamento la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali.

È stato più volte sottolineato come i principi ispiratori della riforma muovano da una diversa valutazione degli interessi meritevoli di tutela rispetto al passato, enfatizzando la salvaguardia della continuità aziendale e valorizzando l’autonomia privata nei processi di recupero o liquidazione delle aziende in crisi[1]. In concreto il legislatore da un lato ha accentuato l’originaria anima pattizia del concordato preventivo, grazie tra l’altro ad un deciso intervento di alleggerimento della rilevanza attribuita alla funzione pubblicistica degli organi della procedura, e, dall’altro lato, ha introdotto nuovi istituti non necessariamente liquidatori, rimettendo la ricerca delle soluzioni più appropriate per la prevenzione e la composizione della crisi ai soggetti sui quali in definitiva si riverbera il risultato economico dell’accordo e della relativa esdebitazione, ossia lo stesso imprenditore e i creditori convenuti, favorendo la formazione di tali intese tramite il beneficio dell’esenzione da revocatoria fallimentare.

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[1] Per un ampio commento cfr. LO CASCIO G., La nuova legge fallimentare: dal progetto di legge delega alla miniriforma per decreto legge, in Il Fall. 4/2005, 361 ss.; FORTUNATO S., L’incerta riforma del diritto fallimentare, in Corr. Giur. 5/2005, 597 ss.; PANZANI L., Il D.L. 35/2005, La legge 14 maggio 2005, n. 80 e la riforma della legge fallimentare, maggio 2005, consultabile su www.ipsoa.it/fallimento; CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI, COMMISSIONE PROCEDURE CONCORSUALI – GRUPPO DI LAVORO DECRETI COMPETITIVITÀ, Osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali, consultabile su www.cndc.it; SERAO F., Aspetti ed obiettivi della riforma, atti del Convegno tenutosi in Roma in data 5 maggio 2005 intitolato Crisi dell’impresa e riforma delle procedure concorsuali, consultabile su www.cndc.it; PLENTEDA D., La legge delega per la riforma delle procedure concorsuali: principi e criteri direttivi, in Il Fall. 8/2005, 966 ss.


a cura di: 

dott. Gianfranco Peracin, dott. Pietro Freddo

pubblicato su:

Il Commercialista Veneto, n. 182 - marzo/aprile 2008